lunedì 16 dicembre 2013

Siamo fatte per le cose belle


L'angolo remoto del giardino, la soffitta o, meglio ancora, la tenda degli indiani montata al centro della soffitta, e infine - il giovedì pomeriggio- il grande letto dei genitori. E' in quel letto che si scopre l'oceano, perché tra le sue coperte si può nuotare; ma quel letto è anche il cielo, perché sulle sue molle si può saltare; è il bosco perché ci si può nascondere; è la notte perché fra le sue lenzuola si diventa fantasmi; ed è il piacere perché al ritorno dei genitori si verrà puniti.
M.Foucault - Utopie ed eterotopie



sabato 7 dicembre 2013

Prezioso, delicato



i vetri della portafinestra sono tanto sottili che mi sembra di dormire all'aperto...
e certe volte si sente anche il sibilo del vento, soprattutto di notte. 

Il mio cuore a Siviglia, Torino, Madrid.

giovedì 5 dicembre 2013